Marte, in astro medicina, viene associato a sintomi estremi ed acuti come febbre, infiammazione, dolore, emorragia. Saturno, invece, governa i disturbi cronici che cominciano ad insorgere di solito anni prima dal momento in cui il problema viene rilevato da qualche analisi clinica.
L’esempio
migliore di malattia acuta, probabilmente è la peste: la morte nera che
ha messo ko l’Europa e l’Asia per 300 anni. Quando la pesta arrivava in
una città o villaggio, lasciava innumerevoli vittime. Oggigiorno qualcosa di simile accade con il colera in aree del mondo sottosviluppate.
L’insorgere
di una malattia acuta di solito è improvvisa. La reazione psicologica
conseguente è la paura di non sopravvivere o che una persona cara non
possa farlo.
Ma non tutte le condizioni governate
da marte sono infettive: anche una emorragia causata da incidenti o
ferite è “acuta”; in tali casi c’è anche il bisogno di una risposta
veloce che possa influire sul controllo del danno e minimizzare
conseguenze a lungo termine.
MarteIn
generale, per le sofferenze causate da Marte, c’è la tendenza ad
incolpare qualcuno “là fuori”. “Il colpevole” potrebbe essere un
microorganismo invisibile, un
coltello, un bisturi, un morso di un animale rabbioso o velenoso (ragno o
cane per esempio …) oppure la guida di uno spericolato (incidente)
Raramente
è responsabile per persona stessa per le ferite “marziane”: fratture
causate da attività sportiva o contusioni fanno l’eccezione; in realtà
c’è sempre un elemento di competizione quando Marte è implicato:c’è un “nemico”: sia esso batterico o politico o un atleta antagonista
Non
sorprende quindi, che se c’è un nemico si inneggi alla guerra contro di
lui. Abbiamo visto non solo innumerevoli vittime di violenza militare
ma anche “guerre” per organismi alieni che richiedono arsenali sempre
più grandi, per eliminare nemici sempre più piccoli …
Non
sorprende anche che la medicina stessa, causa la forza marziana che
interviene nelle condizioni acute di tutti i tipi, usi un linguaggio che
suona stranamente simile a quello delle forze armate.
Grazie al trionfo non etico di Pasteaur alla fine del 19° secolo, la guerra contro la malattia è stata largamente concentrata su organismi minuti, ma ciò che viene ignorato dagli esponenti della “teoria dei germi”, è che le differenze individuali fanno
la sopravvivenza. La questione di chi soccombe e perché e come i primi
differiscano da chi sopravvive, non viene affrontata. Il germe quindi è
visto come fatto ”causativo” e tanto più si conosce sul germe, tanto più
specifiche le nostre “armi” contro di lui.
Se
iI germe fosse un proiettile, avrebbe senso che un colpo diretto avesse
lo stesso effetto terminale su tutti coloro che sono stati infettati.
Ma I germi non sono proiettili. Come proiettili, invece, le analogie militari hanno limitato l’importanza della medicina…
SaturnoOvvero il Padre del tempo… opposto a Marte nel senso che qui la “colpa” della malattia viene posta sull’individuo. I
germi non sono I responsabili del colesterolo alto o della obesità o
del diabete o del cancro, quindi il paziente deve essere il responsabile
della sua disgrazia.
Se le “vittime” di Marte sono innocenti perchè è stato il nemico a causare la condizione, coloro che soffrono di malattie croniche devono essere colpevoli di qualche peccato per aver portato su se stessi una tale disgrazia…
Quindi, la “medicina ufficiale” da secoli nel suo complesso tende ad ignorare le malattie croniche e a fare la guerra a quelle acute.
Le
disgrazie di Marte innalzano passioni, ma quelle di Saturno tendono a
ricevere giudizio, a provocare depressione e sviluppare sensi di
impotenza.
Saturno ha un dominio sulle malattie che “maturano” dal nulla, dal fatto di non essere viste, alla gravità con il passare del tempo
Poichè
Saturno è sinonimo di disciplina, l’eccesso è considerato con disdegno
puritano: la colpa è della iperindulgenza, della pigrizia, della
mancanza di esercizio fisico … non ci si può aspettare che la scienza
medica sia efficace se il paziente manca di rigore alimentare o non fa
moto.
Ora, da un punto di vista astrologico, la verità è altra cosa ancora.
Ogni individuo ha più o meno la capacità di esprimere Marte o Saturno, quindi le “influenze malefiche” dipendono dalla abilità del soggetto di utilizzare adeguatamente o meno il pianeta.
Per
esempio: se la persona è in grado di sostenere una febbre molto alta e
distruggere i germi attraverso la reazione febbrile, questo sarebbe una
spiegazione per il successo o la sconfitta di fronte ad una epidemia.
Al
contrario, una persona potrebbe avere maggiori difese, una membrane
cellulare più spessa, immunità maggiore o più acqua per pacificare il
“fuoco (della infezione-infiammazione); per detossificare il corpo dalla infezione, la persona ha bisogno di avere delle cellule bianche forti (acqua), efficiente metabolismo (fuoco) ed eliminazione.
Pariteticamente, la questione di Saturno è equilibrio. Ovviamente,
una grande privazione e negazione del piacere frenerebbero la tendenza
ad accumulare grassi e zuccheri , ma un metabolismo efficiente lavora
anche qui, poiché molto fomento gastrico ed insulina ovvierebbero più o meno i rischi di una vita con poco giudizio o una certa quantità di avventatezze.
Se
Marte viene soppresso perchè per esempio la persona è riluttante ad
esprimersi spontaneamente, perché nega la spontaneità, le risposte acute
sono rese inattive. Cosi non ci sarebbe resistenza all’assalto di prima
linea, ma potremmo però rilevare che questo avviene perchè c’è un
arrendersi a Saturno, al suo modus operandi più cauto e calcolatore.
In
tal caso, in verità, la questione immediata viene deferita fino al
punto in cui non può più essere ignorata e la condizione acuta finisce
nel sotterraneo dove si trasforma poi in condizione cronica.
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Fonte: Ingrid Naiman, www.bioethika.com ; traduzione e sintesi Cristina Bassi
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