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martedì 29 novembre 2011

ARIA ACQUA TERRA FUOCO: I MATTONI DELL'ASTROLOGIA



Fuoco, terra, aria, acqua, sono i 4 elementi base dell'astrologia. Ogni segno zodiacale è "composto" da uno di questi elementi/mattoni, che sono i 4 TEMPERAMENTI, ovvero il "come", il tipo di vibrazione o di "musica" espressa. 


Nella psicologia astrologica Huber tali elementi sono contraddistinti dai corrispettivi colori:
- rosso per il fuoco - verde per la terra- giallo per l'aria- blu per l'acqua


In astrologia i 4 temperamenti, si combinano con le 3 MOTIVAZIONI , ovvero il fine, lo scopo. ( 4 temperamenti x 3 motivazioni = 12 segni zodiacali):

- cardinale = impulso, direttività, (legge cosmica del Potere)
- fissa = conservazione, stabilità, (legge cosmica della Economia)
- mutevole = cambiamento, comprensione, (legge cosmica dell'Amore)


Per ogni elemento/TEMPERAMENTO* ci sono 3 segni zodiacali:


- Fuoco: Ariete, Leone, Sagittario
- Terra: Toro, Vergine, Capricorno- Aria: Gemelli, Bilancia, Acquario
- Acqua: Cancro, Scorpione, Pesci

(* i colori indicati in relazione agli elementi saranno sempre indicati)
Per ognuna delle 3 MOTIVAZIONI sono previsti 4 segni zodiacali:


Cardinale: Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno.
Fissa:Toro, Leone, Scorpione, Acquario.
Mutevole: Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci


Proprio come se l' "equilibrio cosmico" avesse dato ad ogni temperamento la possibilità di esprimersi in 3 principali Leggi:
Amore= motivazione mutevole,
Potere= motivazione cardinale,
Economia= motivazione fissa.
 

Ognuno di noi avrebbe almeno 2 indicazioni su quali regole "rispettare": la prima indicata dal segno di nascita, la seconda da quello del suo ascendente, che non sempre è dello stesso elemento o motivazione del sole di nascita. Esempio:
Un Toro (terra-fisso-economia), potrebbe avere un ascendente Pesci (acqua-mutevole-amore)


C. Bassi

lunedì 28 novembre 2011

MENTE, EMOZIONI E CORPO: SOLE, LUNA SATURNO

Il SOLE al centro del nostro sistema solare, nell’oroscopo rappresenta  la nostra autocoscienza, il seme del nostro pensiero autonomo. Astrologicamente ha una qualità cardinale che gli conferisce la spinta per essere affermativo, direttivo ed avere iniziativa. Gli Huber lo definiscono quella parte dell’io che ci permette di riflettere su noi stessi , di conoscerci e di cambiare le cose . E’ la nostra capacita’ di fare scelte consapevoli  e prenderci la responsabilita’ per noi stessi. E’ la nostra individualita’. E’ la nostra forza, il nostro potere il nostro senso personale dell’”io”. E’ anche la nostra capacità di discriminare e giudicare con chiarezza, di pensare e di essere creativi.

Va da sé che…(cosi come per gli altri due pianeti che seguono)  come è collocato e quali aspetti  ha nel proprio oroscopo personale, possono indicarci quali ostacoli o meno ha, per realizzare tutto questo suo potenziale ed indica quale rapporto il soggetto ha con la propria autocoscienza e autoresponsabilita’.

Il SOLE è’ la parte della personalita’ che attiene alla MENTE. L’elemento (aria-acqua-terra-fuoco) del segno zodiacale in cui sta colora la sua espressione: un Sole nel fuoco (ariete-leone-sagittario)  si esprime per esempio in modo piu’ volatile che un pratico  segno di terra (toro-vergine-capricorno) mentre un Sole in acqua (cancro-scorpione-pesci) sarà piu’ emotivo ed empatico di un Sole in aria che cerca idee e a cui piace comunicare  

La LUNA rappresenta, nell’astrologia Huber,  le EMOZIONI, il nostro’ se’ emozionale e la nostra spinta ad entrare in contatto con gli altri; ci veicola sensibilita’ e autocoscienza attraverso le emozioni (mentre il Sole lo fa attraverso la mente/pensiero) . La sua qualità è mutevole, cosa che la rende flessibile, adattabile, riflessiva, mobile e fluida.  E’ associata alla nostra capacita’ di dare e ricevere amore, qualcosa che è importante per noi come bambini ma che resta tale tutta la vita.

Funziona come uno specchio: la usiamo per riflettere cosa riceviamo dagli altri, cosa che puo’ influenzare come reagiamo verso di loro. E’ anche rappresentativa del nostro bambino interiore, quindi puo’ essere la nostra spontaneità,  come ci sappiamo divertire o meno, come giochiamo, interagiamo, ridiamo, sorridiamo, siamo tristi, arrabbiati, etc…

Le emozioni possono pervaderci e purtroppo non sempre siamo consapevoli di quanto possano sopraffarci e dominarci (lo sa molto bene invece l’establishment e la pubblicità) . Il modo in cui ci muoviamo, ci comportiamo, la nostra stessa immagine verso l’esterno rispecchiano le nostre emozioni (se siamo tristi, ci sentiamo un disastro, a disagio, non ci sentiamo bene o siamo felici, eccitati, entusiasti…) .
Ovviamente… possiamo aver ricevuto condizionamenti tali  nell’infanzia, che ci hanno scoraggiato a rivelare le nostre emozioni di rabbia, tristezza, eccitazione, contentezza, entusiasmo…in tal caso è probabile che da adulti li abbiamo repressi, li tratteniamo saldamente dentro di noi, “chiudendoci”, temendo che diversamente, non saremmo accettati dagli altri.

Ma.. le emozioni che non hanno trovato espressione, non se ne vanno semplicemente, restano con noi e vengono trattenute nel corpo. Emozioni negative che non vengono espresse, (nemmeno autorizzate a “pensare che esistano”) causano poi disagi fisici e contribuiscono all’insorgere di malattie.
D’altro canto emozioni positive come la gioia, l’entusiasmo, l’amore possono voler esplodere…ma dover essere in attesa di permesso.  Se non riusciamo ad esprimere le nostre emozioni nemmeno con noi stessi,  nel nostro spazio privato, allora è bene cercare il sostegno e l’aiuto di un terapeuta-counsellor,  al meglio olistico. 

Lavorare con questo pianeta (nelle “astro-costellazioni per esempio”) soprattutto, puo’ essere la chiave che apre le porte alle relazioni, poiché le risposte emotive e i sentimenti sono strettamente legate a quell’ambito della vita. Non ultimo… sara’ utile per mantenerci in buona salute evitando che il corpo le trattenga in alcuni organi.

SATURNO:  il CORPO. Ha una qualità fissa, per questo lo associamo alla struttura, alla forma, al consolidamento e alla stabilita’. E’ il nostro sé fisico: rappresenta la nostra manifestazione fisica attraverso il corpo. Il modo in cui ci prendiamo cura di noi fisicamente, ci dice come viviamo il  “nostro”  Saturno.  Anche il bisogno di sicurezza è associato a Saturno; emotivamente traduciamo questo bisogno attraverso la paura e il dubbio.   

Per esempio, dubitiamo delle nostre abilita’. Impacchettiamo e blocchiamo le emozioni e le tratteniamo perché ci sentiamo colpevoli, spaventati  o impacciati … ma se lasciamo che Saturno ci blocchi dove non vogliamo esserlo, sentiremo continuamente un grande macigno che ci opprime
Poiché abbiamo bisogno di confini e strutture,  di avere delle direzioni e direttive dovremmo essere in armonia con questo dato di fatto: Saturno si trasformerà così in un saggio e un mentore pieno di attenzione, che ci guida e ci rassicura, piuttosto che bloccarci e limitarci.

Per la verita’ Saturno astrologicamente non ha una buona reputazione, l’astrologia tradizionale lo annovera tra i “malefici”, tuttavia senza le qualita’ saturnine la vita sarebbe un caos disorganizzato.
SOLE, SATURNO E LUNA nell’oroscopo Huber vengono disegnati in rosso,  sono i “pianeti della personalità”,  che attraverso di loro si esprime nella sua triplicità MENTE-CORPO-EMOZIONI

Cristina Bassi
Per consulenze. Per il corso base online di Astrologia Huber

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domenica 27 novembre 2011

PIANETI, SEGNI CASE ASTROLOGICHE

Eredità e influenze dell'ambiente

Lo zodiaco ( i segni zodiacali) nel nostro oroscopo di nascita (calcolato su ora, giorno, data e luogo di nascita) rappresenta simbolicamente la nostra struttura innata (genetica), la nostra "eredità", che possiamo intendere come il "risultato di esperienze e stati di coscienza di altre vite".


In astrologia, infatti, non possiamo prescindere dalle vite precedenti. La posizione e le caratteristiche dei pianeti in un oroscopo personale, ci aiutano a comprendere i nostri "passati" e ad avere indicazione di dove la nostra anima, in questa vita, desidera portarci per il suo viaggio evolutivo.


In astrologia non parliamo solo di segni zodiacali ma anche di pianeti: gli organi vitali, i mezzi, i motori per mettere in moto le nostre caratteristiche innate. Come dovessimo immaginare che nella nostra anima è scritta una musica specifica, che deve però essere suonata per manifestarsi e gli strumenti musicali sono appunto i pianeti. 


Così come esiste un "dentro" esiste anche un "fuori" ed in astrologia questo "ambiente" è espresso dalle case astrologiche, indicate numericamente dall'1 al 12, che in astro-psicologia sono molto importanti perché rappresentano le richieste del mondo esterno (famiglia, società, epoca storica etc) e sono quindi non un fattore ereditario, ma ciò che troviamo fuori di noi al momento della nostra nascita.
 

Riassumendo:

- i pianeti, sono il "cosa" (le specifiche esperienze)
- i segni zodiacali sono il "come" ( la qualità dell'esperienza)
- le case astrologiche sono il "dove" (i settori specifici dell'esperienza, le aree della vita dove operano i segni e i pianeti) 


La legge degli opposti


Come detto, ogni segno zodiacale ha il suo opposto: è come se si vedessero allo specchio e ciò che esprime l'uno è nell'ombra segreta dell'altro.

I segni tra loro sono complementari, come le case astrologiche che formano un "asse" sulla quale corre la loro comunicazione. Si tratta di un argomento-base che hanno in comune ma che vivono, evidentemente, con sfumature diverse.


Gli opposti possono attrarsi…ma sarà solo la qualità della loro coscienza e del loro livelli di maturità spirituale che sentenzierà su come e se possono"convivere" così diversi, seppur complementari.

segno suo complementare asse delle case parola chiave

ariete bilancia 1 / 7 relazione a 2 (coppia/affari)
toro scorpione 2 / 8 possesso- scambio
gemelli sagittario 3 / 9 pensiero- comunicazione
cancro capricorno 4 / 10 individuo-collettivo
leone acquario 5 / 11 relazioni- incontri
vergine pesci 6 / 12 vita quotidiana- trascendenza


L'altalena degli opposti:

L'ARIETE dice: "io"-  la BILANCIA dice: "tu"


Il TORO dice "io ho" - lo SCORPIONE dice: " io prendo


I GEMELLI dicono:"si pensa" - il SAGITTARIO dice: " io penso"


Il CANCRO dice: "faccio come fan tutti" - il CAPRICORNO dice "faccio come dico io"


IL LEONE dice: "sto con tutti"- l'ACQUARIO dice: "sto con chi mi è affine"

La VERGINE: "pazienza nel quotidiano" - i PESCI dicono:" mi abbandono all'ultraterreno"


L' aria è l'elemento complementare del fuoco, mentre la terra dell' acqua.


ARIA e FUOCO sono temperamenti yang (attivo, maschile, estroverso)
TERRA e ACQUA sono temperamenti yin (ricettivo, femminile, introverso)


Ovviamente non dobbiamo dimenticare che una interpretazione corretta deve tener conto dell'oroscopo personale e non solo delle indicazioni generali. 

per il corso on line di introduzione al metodo Huber e le consulenze individuali 

sabato 26 novembre 2011

ASTROLOGIA HUBER: I PIANETI E LORO SIGNIFICATO


Nel seguito le caratteristiche generali . E' utile sapere quale forza traduce ogni pianeta, poiché i suoi effetti si possono riconoscere nelle persone intorno a noi e nelle nostre azioni.

Come noterete ho scelto di definire solo il loro lato positivo perchè siano elementi guida verso un sano uso delle nostre risorse, ma con buon senso e discriminazione, potete intuire cosa accade quando queste forze NON sono agite consapevolmente ma sono loro a prendere il sopravvento su di noi...


Legenda (seguendo la terminologia Huber):

-in rosso i pianeti della personalità e del modello famigliare 

- in blu glia ltri
- in viola i pianeti transpersonali (altresì definiti generazionali)

 
SOLE
rappresenta la mentalità dell'individuo, la qualità e lo stato dell'autocoscienza. E' il serbatoio vitale delle energie ed ha una funzione determinante in unione ai 10 pianeti. La sua funzione principale, è il direzionamento della energia della volontà.


LUNA

significa la natura dei sentimenti dell'essere umano con il suo desiderio di contatto, ed il suo bisogno di tenerezza e di comprensioe. Come principio riflettente la sua funzioe principale è quella di adattare la sensitività e la sensibilità.


MERCURIO
ci consente di combinare i pensieri e le nostre conoscenze, di coordinare il linguaggio. La sua necessità è raccogliere le informazioni e il sapere e di elaborarli in pensieri e concetti (comunicazione). Presiede l'apprendimento, governa il pensiero logico.


VENERE
come principio estetico ricerca sempre ciò che le è compatibile ed armonico, per poter raggiungere uno stato il più possibile perfetto. E' una introversa selezionatrice e ci consente l'assimilazione. Corrisponde alla libido (energia sessuale) femminile.


MARTE
rappresenta la capacità di prestazione, la facoltà di trasformare l'energia in lavoro e prestazione. Consente il movimento esterno e corrisponde alla libido maschile


GIOVE

rappresenta come i sensi possono percepire il mondo. Ha una funzione sensoriale. Da ciò risulta il senso del piacere, il "sapore" dell'esperienza e delle cose, la consapevolezza del valore e la capacità di giudizio, così come il senso delle giuste proporzioni e della giustizia. Rappresenta l'intelligenza intuitiva, la sintesi del pensiero.


SATURNO
corrisponde alla corporalità, alla forma, con il bisogno di ordine e limitazione, che assicurano e proteggono l'esistenza, ma che posono anche renderla difficile. La sua legge è la sicurezza ed il desiderio di pace e di benessere, così come il mantenimento di uno stato.


URANO

è l'intelligenza creativa, che cerca "la nuova terra" in tutte le cose. Spirito di ricerca e di sperimentazione, sicurezza vissuta attraverso sistemi tecnici o spiritualità. Attiva energie riformatrici, innovatrici (o rivoluzionarie).


NETTUNO
è l'amore universale, l'amore incondizionato, il nostro più elevato ideale di amore, la capaictà di identificazione, l'idealismo, il desiderio di aiutare, l'impegno sociale.


 PLUTONE
è l'immagine dell'io più elevato, la volontà spirituale, l'energia motivante che spaziando sull'immagine dell'io, genera le "maschere" e le forme del super io. E' una grande energia che spinge alla trasformazione, alla metamorfisi connessa al proceso di crescita psico-spirituale.



“Che venga compreso qui, nessuna azione di qualsiasi pianeta, o le fasi del Sole, della Luna o di qualsiasi corpo celeste supera l’autorità della forza di volontà dell’uomo”
(3744-3). EDGAR CAYCE

Cristina Bassi

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venerdì 25 novembre 2011

ASTROLOGIA HUBER: I 3 TIPI BASE


Nell'Astrologia Huber, ci sono  3 gruppi-base in cui è possibile riconoscerci. Queste tipologie sono associate a certe forme geometriche che compaiono nelloroscopo personale.
Il tipo lineare: indica una persona caratterizzata dalla volontà-azione ed è in analogia col SOLE come simbolo-pianeta astrologico. Per questi soggetti la vita è un’avventura, una conquista; sono spinti in avanti, vogliono scoprire il nuovo, aprire le piste, sfondare i muri… ma quando raggiungono l’obbiettivo, spesso sono già pronti per partire alla volta di uno nuovo. Come se il viaggio, l’avventura fossero più importanti della cosa in sé da raggiungere. E’ il percorso del pioniere, del leader, del capo spedizione… Ma può anche essere una persona che si muove un po’ con foga senza troppo ascolto e cura di chi le sta intorno. La domanda di fondo che si pone è: come  posso raggiungere l’obbiettivo? Cosa c’è dietro l’angolo da scoprire? Come posso vincere/conquistare?
 
Il tipo quadrato-poligonale, indica una persona motivata dal bisogno di sicurezza-conservazione. Astrologicamente  è in analogia con il pianeta SATURNO. Queste persone per quanto si diano da fare e siano attivi anche fisicamente, hanno una coscienza statica, non sono disposte a mutare radicalmente la situazione, lo status quo. Desiderano mantenere, conservare ciò che è stato raggiunto e che esiste. Qui la persona si chiede: come
posso raggiungere il massimo utilizzo di questa cosa, senza alterare lo status quo? come posso mantenere ciò esiste e che ho a disposizione?
 
Il tipo triangolare, indica  una persona motivata dal bisogno di comprendere, conoscere in profondità, aiutare, condividere. Astrologicamente è  in analogia con la LUNA. Questi sono soggetti ricercatori, per cui la vita è un processo in continuo divenire. La loro coscienza è dinamica. Hanno lo stimolo al miglioramento delle condizioni, per questo accettano il cambiamento e riconoscono la sua importanza a tal fine. Desiderano comprendere, indagare, conoscere, trasmettere, insegnare, creare, tradurre in varie forme creative ed espressive. La loro domanda esistenziale: “perché è così (perché si muore, si soffre, si vive…?)? Come posso migliorare la condizione?”
In questo approccio i pianeti sono come “forze-motori-attivitatori”. Il modo in cui essi “parlano” tra loro (gli aspetti che formano) danno vita ad una forma/struttura che mettiamo in scena, che rappresentiamo nei vari modi di pensare, agire, sentire.
Accade spesso di osservare nell’oroscopo una struttura “mista” (almeno di 2 forme), ma è altrettanto vero che a colpo d’occhio, spesso c’è una prevalenza di una delle due. Ma ciò che vale l’osservazione e l’apprendimento, è che il tipo di “energia” di base, quel campo di energia  che vediamo disegnato nell’oroscopo personale di nascita, è una caratteristica importante, il modus operandi e la filosofia di vita che manifestiamo nella  vita, nelle scelte che facciamo, negli interessi che sviluppiamo, nelle direzioni che prendiamo etc  etc.
Possiamo associare a queste 3 tipologie-base, 3 principi:
POTERE, in relazione al Sole e alla tipologia lineare  (azione)
ECONOMIA, in relazione a Saturno e alla tipologia quadrata (conservazione)
AMORE, in relazione alla Luna, tipologia triangolare (correlazione)
Questo concetto di triplicità non è “nuovo”: il Cristianesimo parla di Padre, Figlio, Spirito Santo, l’occultismo di corpi fisico-astrale-mentale. Nell'insegnamewnto spirituale di Peter Deunov nel suo insegnamento parla di 3 principi fondamentali: AMORE-SAGGEZZA-VERITA’.
Utile, per la nostra quotidianità e le nostre relazioni, è individuare questo “triplice principio” nella nostra personalità, ossia il veicolo relativo con cui ci muoviamo nella vita ordinaria. La personalità si compone di 3 livelli o corpi principali
CORPO FISICO (saturno)
CORPO EMOZIONALE (luna)
CORPO MENTALE (sole).
Conoscerli, integrarli e farli crescere è un obbiettivo a cui tutti dovremmo impegnarci con coscienza. A questo servono in particolare seri percorsi esperienziali e vie di conoscenza.
Cristina Bassi

giovedì 24 novembre 2011

PIANETI E SUBPERSONALITA'


Come gia' detto, l'astrologia HUBER di cui principalmente ci occupiamo qui, usa la parola sub-personalita' attingendola dalla Psicosintesi. Immaginiamo che ogni pianeta sia un rappresentante di subpersonalita', ovvero rappresenti un impulso, un modello, un seme base per essa: 
ll SOLE, ovvero la VOLONTA :
l’individualità, l’identità personale, la sicurezza di sé, l’atto di prendere le decisioni

La LUNA, ovvero la RISPOSTA EMOTIVA: la spontaneità, il bambino interiore, la sensibilità, l’essere compassionevole

MERCURIO, ovvero la COMUNICAZIONE:
l’insegnamento, l’apprendimento, il pensare, il porre domande, l’analizzare, le idee, gli scambi

VENERE, ovvero il CONTATTO, l’ARMONIA, la creatività, l’equilibrio, la libido femminile, la bellezza, il gusto, la sicurezza   
MARTE, ovvero AZIONE:
energia, il raggiungimento di un obbiettivo, l’abilità, il coraggio, la forza, lo scopo, la libido maschile   
GIOVE, ovvero la CRESCITA- psicologica:
l’espansione, il giudizio, la percezione, la visione, l’esperienza
SATURNO, ovvero la SICUREZZA:
l’affidabilità, la responsabilità, la cautela, la memoria, la struttura, l’apprendimento profondo delle cose
URANO, ovvero l’INTELLIGENZA CREATIVA:
la ricerca, la scoperta, il cambiamento
NETTUNO, ovvero l’AMORE TRANSPERSONALE:l’altruismo, l’inclusività
PLUTONE, ovvero la VOLONTA’ TRANSPERSONALE:la trasformazione, lo scopo superiore
Appena “usciti” dall’utero e catapultati dentro nella vita, non abbiamo subito un senso di consapevolezza, ovvero una comprensione di ciò che accade quando facciamo un' azione, piuttosto sopravviviamo per istinto.   
Ecco perché ognuna di queste subpersonalità si sviluppa piano piano, imparando i vari ruoli nella vita e ampliando sempre più il suo livello di coscienza.
Mercurio per esempio entrerà nella vita con un pianto o uno strillo, poi imparerà a parlare, ad espandersi gradualmente in altre forme di comunicazione, come la scrittura, la lettura, l’insegnamento, il creare dei siti web etc
Venere passerà dal sorridere e dai primi stadi di dipendenza iniziale, alla ricerca del piacere, del glamour, fino  raggiungere un equilibrio interiore, a sviluppare un senso di altruismo, all’apprezzare l’arte, la bellezza etc,
Marte passerà dai primi stadi egoistici ed aggressivi del “dammi, dammi” a quelli di autoaffermazione , del raggiungimento di un obbiettivo attraverso delle capacità messe in gioco, all’azione conseguente, al coraggio, all’eroismo altruistico.
 
Giove passerà dai suoi eccessi ed indulgenze nel divertimento, alla saggezza e all’espansione verso la Saggezza Universale.
 
Saturno, passerà dalla paura, l’avidità, la paranoia, la cautela, all’attendibilità, alla responsabilità.
 
Il Sole passerà dal suo essere egocentrico e volitivo, alla sicurezza in se stesso, alla indipendenza e all’altruismo
 
La Luna dal suo porre sempre richieste perchè “vuole e ha bisogno” , dalla sua lunaticità ed insicurezza emotiva, passerà alla spontaneità fanciulla, alla compassione, alla cura degli altri, all’empatia…

Ovviamente tutto questo non accade automaticamente: questo passaggio di coscienza  di “maturità” e sviluppo di una qualità in germe, non è “scontato” e non è "ovvio" quindi  che, con il passare dell'età anagrafica, si compiano gli stadi di sviluppo sommariamente descritti sopra.
Significa che bisogna “mettersi al lavoro” per tempo, sentire la chiamata a voler comprendere di più del piccolo mondo quotidiano e del piccolo io, ad iniziare il viaggio, per compiere la storia personale e partecipare a quella collettiva.

Raramente ci si metta in cammino,  se tutto nella vita fila liscio, se non arrivano sfide, ostacoli, crisi, dolori, lutti etc etc… ecco dunque che il lato “difficile”  della vita, bandito e negato dalla educazione  televisiva e mediatica attuale, dai miti del materialismo, diventa invece un linguaggio ("saggio") della Vita, con i suoi cicli, per darci la possibilità di crescere psicologicamente, mentalmente e spiritualmente.

Nella seconda “lista” sopracitata,  mancano i pianeti transpersonali (Urano, Nettuno, Plutone): secondo il modello Huber essi possono essere associati a sviluppi ulteriori, ovvero livelli successivi,  rispettivamente di Saturno, Luna, Sole.
Per esempio: quando impariamo a trascendere la nostra volontà (Sole) e il bisogno di essere sempre in “controllo” del nostro destino, possiamo iniziare a fare l’esperienza delle vibrazioni superiori di Plutone vibrazioni liberatorie, transpersonali e a quel punto la volontà sarà la “volontà di Dio” (“sia fatta la Tua volontà, non la mia”)  
Cristina Bassii

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CITA PERSONALE E SUBPERSONALITA'



CRESCITA PERSONALE E SUBPERSONALITA'

Negli anni 80 ebbi la fortunata opportunità di scoprire e incontrare  Bruno Huber  (che ci ha lasciato ormai da un po' di anni) e seguire il suo insegnamento (in tedesco allora come ora), nella sua scuola nei pressi di Zurigo.

La prima caratteristica che mi face interessare al sistema fu che non si facevano predizioni:  non è il suo scopo principale predire il futuro.La seconda, una coincidenza: la interelazione del sistema Huber con la Psicosintesi di Roberto Assagioli di cui mi stavo occupando a Milano “teoricamente” e di cui avrei sperimentato applicazioni pratiche poco dopo (sempre anni metà-fine ‘80 inizio ‘90) e per qualche tempo, nelle esperienze successive alla Findhorn Foundation (Scozia).
Ed è su questa “relazione” con il linguaggio della Psicosintesi che mi soffermo in questo articolo, introducendo il concetto di “sub-personalità” (un concetto molto psicosintetico). Evidente che questo metodo non sostituisce l’apprendimento della Psicosintesi nel suo iter e sedi.

Cosa significa “crescita personale”
Quando arriviamo in questo mondo, funzioniamo in modo piuttosto inconscio ed istintuale: cosi comprendiamo il bisogno di cibo e nutrimento per la nostra sopravvivenza.  

Questo funzionamento senza una conscia comprensione delle cose, nello schema dell’oroscopo, è rappresentato dal primo quadrante (lo spazio dall’ascendente – quando nasciamo- al "fondo cielo")
Il processo di crescita parte da questo stadio, quando gradualmente attraverso un'apertura della nostra consapevolezza “conscia” abbiamo un certo controllo delle nostre vite, usando la volontà (forte, abile, buona) per prendere delle decisioni conscie, per accettare responsabilità per noi stessi e le nostre azioni.
Il passo successivo è rendersi contro che esiste una Volontà Superiore a quella ordinaria (un Se' Superiore) per il quale possiamo trascendere la nostra volontà personale (piccolo io, immagine esteriore di noi); ora possiamo permettere che sia quella Volontà Superiore/Divina/ Transpersonale a guidare le nostre vite e non solo per un nostro beneficio personale. 
Come possono queste energie “transpersonali” (oltre il nostro piccolo io) entrare in noi, trovare dimora dentro la nostra”casa”? Per esempio come… attraverso un fastidio quasi tormento che ci fa cercare un significato più profondo delle nostre vite. Un fastidio che possiamo negare o a cui possiamo prestare attenzione. Se lo accettiamo ci porterà a metterci in cammino, esplorare, cercare risposte ad una mancanza di significato, giustizia, “logica”  in cui vediamo scorrere la vita ordinaria.
Qualsiasi sia la direzione che prendiamo e il metodo che adottiamo temporaneamente o meno , staremmo comunque attivando l’intenzione di diventare consapevoli di noi stessi, per comprendere perché e come facciamo certe cose (ed esperienze), e come mai certe cose non funzionano nella nostra vita e cosa abbiamo stratificato e nascosto nell’inconscio (usando per altro energia potenzialmente creativa per tenere il tutto sommerso) .
In questo modo ci staremmo impegnando verso la costruzione di una personalità armonica, conscia, autonoma, in equilibro, aperta alle “energie superiori”, alla “Fonte”, “Dio”, “il Divino”… 
Le subpersonalità
Le suppersonalità sono aspetti di noi che hanno una propria autoimmagine, gestualità e postura, propri sentimenti ed emozioni, modi di comportamento, frasario e gergo, abitudini e credenze.
In fondo sono come personalità in miniatura, appunto “sub-personalità”.  Assagioli sostenne che siamo composti da varie sub personalità e tutte vivono … sotto la stessa pelle: la nostra.   
Ad un livello profondo, alcune di queste parti vanno d’accordo tra loro, ma altre sono in conflitto.  Allo stesso modo alcune rispondono bene alle persone e situazioni che incontriamo, mentre altre sono in conflitto con l’ambiente.
Per avere una idea concreta di cosa significhi "armonizzare" le parti, pensiamo a cosa accadrebbe in una orchestra se alcuni musicisti non si curassero affatto di seguire il direttore e suonassero la “loro” musica” personale… non si raggiungerebbe alcun senso di armonia e compimento.
In astrologia Huber, questo tema di "non integrazione delle parti " è rappresentato, per esempio, quando ci sono cosiddetti “pianeti senza aspetti”.
Importante è però ricordare che “abbiamo” queste sub personalità, ma NON siamo loro. Noi SIAMO un centro di  coscienza, o se vogliamo visualizzarlo in modo più pratico, siamo il direttore d’orchestra e non un singolo strumento.

Quando osserviamo un oroscopo (ossia il disegno, la rappresentazione simbolica dell’individuo, fatta sulla base dell’ora, data e luogo di nascita) è bene ricordare che se siamo alle prime fasi della crescita personale, è probabile che alcune sub personalità si sentano incoraggiate ad espandersi e “crescere” a spese di altre.
Per esempio, un bambino con Saturno vicino all’ascendete,  crescerà con la paura di prendersi dei rischi. Lo stesso aspetto fatto notare ad una persona adulta, ci farà scoprire probabilmente che il genitore che in particolare si prendeva cura di lei/lui era iperprotettivo quando lei/lui erano piccoli e questo ha generato paura.  
In questo approccio, nasciamo e moriamo con lo stesso oroscopo, ma… ovviamente cambiamo! La crescita personale quindi è un processo in continuum .
Cristina Bassi,dipl Huber Schule Adliswil-CH

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PSICOLOGIA ASTROLOGICA HUBER: DI COSA SI TRATTA?

La Psicologia Astrologica a cui mi riferisco, fa riferimento al metodo Huber della omonima scuola, fondata molti anni fa dai coniugi Bruno (morto nel 1999) e Louise Huber dell' Astrologisch Psychologisches Institut di Adliswil/Zurigo (www.astro-api.ch

E' un linguaggio astrologico che ha per scopo quello di favorirci nel cammino di crescita personale ed è un utile mezzo di autoconoscenza. Astro-psicologia, non vuol dire superstizione, fatalismo, dipendenza emotiva dagli astri. 
 
Psicologia deriva da Psyché= anima, logos= discorso, trattazione, dottrina…il discorrere sull'anima, mentre astrologia, è il discorrere sugli astri (le stelle). Psico-Astrologia, dunque, è il parlare dell'anima attraverso il linguaggio degli astri…
L'anima è il mezzo impalpabile, che ci connette con l'Uno, la Fonte, Dio...
Nonostante i grandi sforzi e spesso arroganze per scoprire la sua sede fisica, descriverla, quantificarla, "scientificizzarla", l'anima per fortuna resta un mistero insondabile di cui possiamo però citare delle caratteristiche che trovano conferme in ogni epoca:
- è individuale
- è immortale (non perisce con il corpo fisico)
- usa il nostro corpo come "vestito
" (e non viceversa!) come del resto la moderna psico-somatica ci ha confermato.
 
Santa Ildegarda (una monaca-veggente-guaririce-mistica-poeta medievale) diceva che l'anima è " la forza vitale" e che dentro l'essere umano "c'è molto di più. (…) Si tratta di cose che nessuno vede e conosce". Inoltre "l'anima è felice di poter agire creativamente nel corpo" .

ALCUNE CARATTERSTICHE DEL METODO


- La possibilità di comparare il proprio oroscopo di nascita, radix, con altri due oroscopi personali:
b) Oroscopo delle case (indicatore del condizionamento del mondo intorno a noi o il "futuro") e
c) Oroscopo del nodo lunare (indicatore delle caratteristiche dalle vite precedenti, ovvero l'ombra della personalità, il "passato")


- il modello famigliare: come il soggetto ha interiorizzato la propria famiglia di origine (genitori e se stesso).
Il SOLE diventa così rappresentativo della figura paterna,
SATURNO di quella materna e
la LUNA del soggetto bambino.

 
- la progressione dell'età. Un punto immaginario che corre lungo il proprio oroscopo e "segna" il tempo biografico, consentendoci di posizionarci nel "presente" del momento di osservazione dell'oroscopo.
Da 0 a 72 anni quindi, il nostro oroscopo ci "parla" di fasi di vita… come un orologio cosmico

 
- le geometrie degli aspetti: nel disegno individuale, si creano diverse e soggettive "forme" geometriche che hanno a loro volta una spiegazione psicologica: il quadro degli aspetti
, che può essere di tipo:
LINEARE
TRIANGOLARE
QUADRATO
ognuna di queste caratteristiche ovviamente significa qualcosa di specifico.


- i colori (rosso-verde-blu) che rappresentano modalita' diverse di veicolare energia.
 


L'astrologia è un linguaggio simbolico, "associativo", fatto di rapporti, relazioni di somiglianza e non quindi logico, ma analogico, un principio di corrispondenza. Con essa impariamo subito a "ragionare per corrispondenze", per "polarità. Un segno zodiacale non può essere pensato distaccato dal suo opposto. Così anche una casa astrologica viene associata per riflesso alla sua controparte.


Non ci sono segni "buoni e cattivi", ci sono segni che hanno caratteristiche e funzioni diverse, ma ci sono per ogni segno delle caratteristiche inferiori e superiori, negative e positive. Quale di queste viviamo è determinato solo dalla qualità della coscienza e della maturità spirituale del soggetto.
 


Astrologia non è lo stesso che dire "oroscopo": quest'ultimo è il quadro personale, redatto in funzione della data, ora e luogo di nascita del soggetto. 


Ovviamente non dobbiamo dimenticare che una interpretazione corretta deve tener conto dell'oroscopo personale e non solo delle indicazioni generali- puoi richiedere la consulenza personalizzata 



martedì 22 novembre 2011

PUNTO DELL'ETA' HUBER: ETA' ANAGRAFICA E FASI DELL'ESISTENZA.

Le tematiche delle 12 case astrologiche e 12 fasi della vita:
(Secondo il sistema Huber)
AP= agepoint / Alterspunkt= punto età, dal giorno in cui nasciamo.

1° casa, da 0 a 6 anni: La NASCITA

Questa, che corrisponde al segno dell'Ariete, è l'età della prima espressione, della manifestazione personale ed egocentrica: il bambino si sente al centro del mondo. La vita gli sta chiedendo di diventare una entità fisica e psichica definita, per questo è alto il livello di concentrazione su se stesso. "Eccomi, sono qua!", è la tipica espressione del bambino. Di solito, fino al 4° anno di vita non percepiamo completamente il mondo esterno, dato che tutte le energie sono dirette allo sviluppo dell'io.


2° casa, da 6 a 12 anni: l'OSTINAZIONE
Ecco che ora scopriamo il nostro spazio vitale: abbiamo bisogno di un nostro territorio, per questo prendiamo possesso di spazi, affetti e a volte persone. Qui il bambino impara che esiste un mondo circostante, con il quale deve entrare in relazione. Per questo, si confronta con gli altri, vuole essere il migliore, avere più degli altri, sperimenta stratagemmi per imporsi o raggiungere i suoi obbiettivi. Scopre i limiti posti dalla società e si confronta così con le regole.

3° casa, da 12 a 18 anni: la PUBERTA'
Il mondo circostante stimola il nostro interesse: cresce la nostra capacità di apprendere, vogliamo accumulare il massimo possibile di conoscenze sul mondo e questo ci mette sempre più a confronto con l'ambiente circostante. E' l'epoca degli innamoramenti (ideali amorosi) dei castelli in aria…Difficile sopportare la critica o i rimproveri in questa fase e i conflitti scolastici sono frequenti…si vorrebbe sapere di più e tutto. La pubertà cambia il nostro corpo infantile in quello adulto, la sessualità diventa una esperienza fisica e cominciamo a costruire legami emozionali.

4° casa, da 18 a 24 anni: l'IDEALISMO
E' questo il tempo di conflitti con l'ambiente, con la famiglia e la collettività. Sentiamo il bisogno di tagliare le radici famigliari. La vita ci chiede di diventare esseri liberi e di costruire in autonomia la nostra identità in una famiglia, che non sia quella di origine, in un gruppo , in un ambiente. Sentiamo importanti gli ideali che vanno oltre il proprio io personale. Proviamo simpatia verso coloro che hanno i nostri stessi ideali: speriamo di ricreare con loro una nuova atmosfera di intimità.

5° casa, da 24 a 30 anni: AUTOAFFERMAZIONE
La vita ci chiama all'espansione in modo avventuroso, ci chiede di metterci alla prova, di sperimentare, di mostrarci. Di nuovo (come nella fase da 0 a 6 anni) c'è una grande enfasi sull'io, sulla manifestazione di sé. Cresce dentro l'impulso a controllare o a dirigere altre persone e questo vale anche per la vita professionale. Tendiamo a mitizzare gli eroi e a creare modelli di comportamento che li rappresentino. La sessualità e l'erotismo si rafforzano in intensità ed interesse.

6° casa, da 30 a 36 anni: la PROFESSIONE
L'esistenza materiale e l'espansione economica ci chiamano e con loro spesso arrivano le crisi esistenziali. Può accadere che ci si senta inefficienti professionalmente e non abbastanza affermati: "Sto facendo la giusta cosa per guadagnarmi da vivere?"- è la domanda che si affaccia spesso alla nostra mente in questa fase della vita. Sentiamo il bisogno di chiederci con attenzione se svolgiamo una professione con piena convinzione, se essa è in armonia con le nostre capacità e caratteristiche. Ma non è cosa facile: difficoltà, errori, depressioni, possono assalirci fintanto che non troviamo il nostro "posto" nella vita, che da un lato deve corrispondere ad una esigenza concreta della società in cui viviamo e dall'altro esprimere la nostra unicità.

7° casa, da 36 a 42 anni: la RELAZIONE
Ora è forte il bisogno di obiettività e di costruzione di un rapporto solido con il partner oppure di chiarirlo "definitivamente", non di rado sono anni in cui avvengono separazioni e divorzi. . I legami- soprattutto quelli legali - (relazioni o rapporti d'affari) occupano buona parte dei nostri pensieri: vorremmo che fossero equi, vantaggiosi, a lungo termine e duraturi. Non solo non dovremmo ripetere ora gli stessi errori di ieri, ma ci rendiamo conto che possiamo utilizzare ciò che abbiamo imparato in precedenza. Ci troviamo immersi in un processo di comunicazione cosciente con il mondo circostante: vogliamo sapere con chi abbiamo a che fare. Siamo meno istintivi e impulsivi nei rapporti, al contrario usiamo più considerazione, valutazione, selezione. Spesso è anche un periodo di "disillusione". Inoltre come in un eco, "torna indietro" ciò che in precedenza abbiamo causato. Chiarezza e verità sono i compiti di ora.

8° casa, da 42 a 48 anni: TRASFORMAZIONE
La società ci chiama a confronto. La vita ci chiede di andare oltre la superficie e di capire lo scopo profondo dell'ambiente in cui viviamo, della comunità e se necessario di lavorare per questa realizzazione. Se ci fermiamo alla forma esteriore, all'apparenza, allo status sociale, non troveremo né l'energia, né il tempo per concentrarci sui valori interiori. Questo è il tempo di trasformazione, di morte e rinascita. Molti degli ideali che ci hanno animato nella nostra gioventù, ora si confrontano con la realtà nel modo più crudo, portando spesso a galla crisi di notevole entità. Se ancora ci portiamo dentro vecchi stereotipi, questi devono essere rinnovati, rigenerati oppure appassiranno e dovranno scomparire. Ecco la crisi della mezza età che avanza: la vita ci chiede di cambiare radicalmente le abitudini di pensiero. Fino ad ora avevamo una spiegazione della vita solo in chiave personale, ora è tempo di una filosofia globale che consideri tutti.

9° casa, da 48 a 54 anni: NASCITA SPIRITUALE
Lo spirito ci chiama a raccolta, l'esistenza deve essere rivista. Le grandi domande ("che senso ha la vita"?) devono essere approfondite ed esaminate. Se ci rifiutiamo di farlo arriva la frustrazione e la ben nota crisi per la mancanza di significati. Sta diventando troppo tardi per raggiungere degli obiettivi che siano solo personali: se insistiamo in questo comportamento, rischiamo di isolarti nell'ambiente. Se ancora siamo attaccati agli impulsi egoistici e caparbi che chiedono gratificazione personale, corriamo il rischio di comportarci in modo infantile. La vita ora chiede partecipazione al gruppo, alla comunità, alla società e dovremmo farlo mostrando originalità di pensiero e di filosofia, che deve tener conto di valori che vanno oltre i nostri egoismi.

10° casa, da 54 a 60 anni: l'AUTORITA'
Autorità o autoritarismo? Ecco la prova del fuoco: fino ad ora abbiamo accumulato conoscenze, capacità e veri valori spirituali, oppure esercitato potere con arroganza, violenza coercizione? Nel primo caso è giunta l'ora di esprimere vera autorità, quella che poggia sulla competenza e sul distacco dall'obiettivo da raggiungere. Il tempo è perciò maturo per raccogliere riconoscimento pubblico, maggiori responsabilità e anche funzioni di guida nella comunità a cui appartieniamo, sia essa una famiglia, un gruppo, una città, un'azienda. Ma se fino ad ora abbiamo rincorso solo potere personale e sviluppato predominio e coercizione, cadremo vittima dell'autoritarismo, la conseguenza più triste e deleteria del cattivo uso del potere nella vita.

11° casa, dai 60 ai 66 anni: l'EVOLUZIONE SPIRITUALE
E' tempo di donare al mondo piuttosto che aspettarsi qualcosa dal mondo. Il punto più alto della visibilità esteriore è dietro di noi, nel ciclo precedente: ora è saggio ritirarci dalla febbrile attività pubblica. Sentiamo i ricordi delle molte e ricche esperienze degli anni precedenti: ci può venire voglia di scrivere una autobiografia. La vita ci chiede ora di trasferire la nostra comprensione del mondo a coloro che sono più giovani e che possono farne tesoro. Le amicizie diventano più selettive , il numero dei contatti diminuisce, ma chi resta è veramente un amico. E' tempo di calma ed obiettività per considerare i problemi dell'umanità al di fuori degli interessi personali. I grandi ideali dovrebbero diventare più chiari davanti a noi stessi e spesso coloro che sono tra i 24 e 30 anni, sono affascinati ed interessati alle grandi mete che sappiamo far loro intravedere.

12° casa, dai 66 ai 72 anni: SAGGEZZAL' interiorità ci chiama: il mondo ci lascia soli e dovremmo abituarci a conoscere il nucleo più profondo della nostra umanità. Non dobbiamo fraintendere questo messaggio della vita e quindi non dobbiamo non vivere chiusi nel dolore. La solitudine che ora sovente ci accompagna, non è colpa o cattiva volontà del mondo più giovane che ti circonda, ma un naturale decorso della vita che ci chiede pieno distacco dagli impulsi dell'esterno, per prepararci ad un nuovo inizio…

Dopo i 72 anni…
Ricomincia il ciclo, che può portarci ad una esplosione vitale. Possiamo sentirti meglio, anche fisicamente, che nel periodo precedente. Ora possiamo risperimentare situazioni e sensazioni famigliari, ma a differenza di prima, abbiamo dentro una maggiore esperienza di vita. Ora ci è davvero possibile capire le radici profonde dell'esistenza: la vita così ci può apparire come un fenomeno molto più grande del nostro piccolo mondo personale. Solo così "l'ultimo respiro" potrà non farci più paura…

Da "Altersprogression", di Bruno Huber

traduzione e sintesi di Cristina Bassi